Il tuo carrello è vuoto
Hai un account? Accedi per un check-out più veloce.
Hai un account? Accedi per un check-out più veloce.
È definito come alimentazione intuitiva o alimentazione consapevole una filosofia alimentare basata sull'ascolto del proprio corpo.
Vediamo nel dettaglio cosa significa alimentazione intuitiva e come affrontare questa prospettiva.
Nel mondo occidentale, fin da bambini siamo inseriti in un contesto sociale che attribuisce grande importanza all'aspetto fisico. In un contesto di ricchezza e di presenza quasi illimitata di cibo sulla tavola, spesso la capacità di controllarsi, di non esagerare, di dimagrire, di consumare solo cibi considerati “buoni” perché leggeri: tutti questi comportamenti sono considerati positivi. Ma non è così.
Ahimè, questa è spesso una delle concause che danno origine ai disturbi alimentari e, in generale, anche in situazioni non patologiche, ad un cattivo rapporto con il cibo e lo specchio.
L'alimentazione intuitivaè la controparte della cosiddetta “cultura della dieta”: non bisogna sempre stare attenti alle calorie, non bisogna necessariamente seguire una dieta codificata, non bisogna dare una morale dare valore a ciò che mangi. L'insalata non è migliore dei biscotti, sono solo alimenti diversi, con valori nutrizionali e utilità diversi per la nostra salute.
Il cibo è visto, come è giusto e vero, solo come una meravigliosa fonte di energia, di cui il corpo ha bisogno. Il nostro corpo sa perfettamente di cosa abbiamo bisogno e dobbiamo imparare ad ascoltarlo per poterci nutrire in modo naturale, nel modo giusto.
Un esempio banale: se siamo carenti di magnesio, il nostro corpo ci farà spontaneamente desiderare cibi che ne contengano una buona quantità, come le mandorle o il cacao. Il nostro organismo è una macchina perfetta, guidata da un'intelligenza primitiva che è autoconservazione e che oggi spesso non siamo in grado di ascoltare.
Ma se è vero che il nostro organismo sa benissimo di cosa abbiamo bisogno per stare bene - sia come cibo da mettere in tavola ogni giorno, sia come necessità di naturale integrazione, ad esempio attraverso superfood – come impariamo ad ascoltarlo?
Ecco i10 fondamenti dell'alimentazione intuitiva:
Seguire i principi dell'alimentazione intuitiva non significa mangiare tutto ciò che vogliamo quando lo vogliamo: al contrario, significa mangiare ciò che ci fa bene perché abbiamo capito cosa ci chiede il nostro corpo. Significa avere una chiara percezione del senso di sazietà e una chiara comprensione di quanto siamo realmente affamati e di quanto gestiamo le emozioni negative attraverso il cibo.
Questo tipo di approccio è spesso un ottimo modo per il processo di recupero dopo aver sofferto di DCA o dopo lunghi periodi di diete restrittive in soggetti affetti da patologie.
Poter vivere la nostra vita con maggiore consapevolezza, anche a tavola, come richiede la filosofia della mindfulness, è sicuramente un ottimo modo per gestire al meglio stress e negatività.
Alcuni articoli di approfondimento:
Tempo di preparazione: ~60 minuti
Aggiungere il burro a dadini, lo zucchero e un pizzico di sale e mescolare con una frusta. Aggiungere i semi di vaniglia e mescolare. Sbattete le uova e poi versatele nel composto continuando a mescolare. Unire la farina ed il lievito setacciati e una volta amalgamati incorporare il latte. Una volta ottenuto un composto omogeneo, dividete l'impasto in due ciotole (700 g in una e i restanti 300 g nell'altra). Nella ciotola con i 700 g aggiungete 50 g di farina setacciata, nell'altra aggiungete 30 g di cacao in polvere setacciato e mescolate. Versare i due composti alternandoli nello stampo imburrato e infarinato. Cuocere in forno statico preriscaldato a 170° per circa 50 minuti. Sfornate, lasciate raffreddare e servite.
0 commenti