Psillio in cucina: pane, focacce e altre ricette

Vorresti cimentarti nella preparazione di prodotti lievitatisenza glutine, ma hai paura che l'impasto risulti pesante o non lieviti correttamente? Utilizzare le bucce di psillio in cucina per preparare l'impasto di pane, pizza e focacce è la soluzione che fa per te!

Sappiamo che le farine senza glutine sono considerate "farine deboli", poiché il glutine aiuta ad impastare, grazie alla formazione di una rete glutinica per trattenere l'anidride carbonica nell'impasto. Questo dona omogeneità all'impasto e lo rende morbido ed elastico.

Quando però si utilizzano le farine senza glutine più comuni, l'impasto generalmente non lievita bene e risulta pesante. Le bucce di psillio sono l'ingrediente segreto in grado di "sostituire" il glutine, favorendo così una buona lievitazione.

Cos'è lo psillio?

Con il termine “psillio” si indica la pianta appartenente alla famiglia famiglia Plantaginacee e proviene principalmente dall'India, il suo nome scientifico è Plantago ovata.

È una pianta erbacea di medie dimensioni, può raggiungere i 50 cm di altezza e presenta piccoli e caratteristici fiori gialli. La parte più utilizzata della pianta è rappresentata dai semi, dai quali viene isolato il rivestimento esterno, chiamato cuticola o buccia.

Psyllium è conosciuto e particolarmente indicato come rimedio naturale per regolare la digestione, il transito intestinale e molto altro ancora…

Perché utilizzare le bucce di psillio in cucina?

Ci sono molti motivi per cui dovresti iniziare a usare lo psillio in cucina e ci sono molti modi per assumerlo anche.

Ma vediamo nel dettaglio le caratteristiche che rendono speciale questo alimento, soprattutto nella preparazione degli impasti per pane, pizza e focacce.

1. Mantiene la lievitazione

La caratteristica principale dei semi di psillio è legata proprio alla loro cuticola ovvero il rivestimento mucillaginoso che li ricopre, che a contatto con l'acqua si disgrega si espande, aumentando il suo peso e assumendo una consistenza gelatinosa.

Proprio questa caratteristica lo rende perfetto per dare struttura agli impasti prodotti da forno senza glutine, “simulando” il lavoro generalmente svolto dal glutine.

L'aggiunta poi di psillio permetterà ai vostri impasti a base di farina di riso, mais, legumi, ecc. di essere quasi del tutto simili a quelli realizzati con farina di frumento.

Per evitare l'effetto "gommoso", la giusta dose di bucce di psillio va dall'1,5% al ​​3% del peso totale delle farine.

2. Rende l'impasto più elastico

Come dicevamo in precedenza, grazie all'azione delle mucillagini, le bucce di psillio aumentano di volume e si trasformano in una sostanza gelatinosa che dona struttura all'impasto, imitando l'azione svolta dalla maglia del glutine trattenendo l'anidride carbonica.

Questa caratteristica conferisce omogeneità e viscoelasticità all'impasto e consente di ottenere un prodotto morbido ed elastico, gradevole al palato. Per questo motivo, l'aggiunta di bucce di psyllium rende l'impasto più facile da lavorare.

3. Sostituisce l'uovo

bucce di psillio, non sono solo l'ingrediente segreto per sostituire il glutine per chi soffre di celiachia, ma è straordinario anche per chi segue una dieta vegana perché è davvero efficace come un legante e quindi può sostituire l'uovo.

La consistenza gelatinosa che assume la mucillagine a contatto con l'acqua ricorda molto quella dell'uovo crudo.

Per ottenere la giusta consistenza è sufficiente mescolare 1 cucchiaio di bucce di psillio con 2-3 cucchiai di acqua e lasciare riposare per almeno 5/10 minuti, questa proporzione equivale più ad un uovo.

Questo composto può essere utilizzato sia come legante per impasti per prodotti da forno come dolci, torte, biscotti, ma anche per preparare dell'ottima pasta fresca senza glutine o per legare polpette, polpettoni, ripieni per torte salate, ecc.

Utilizzare le bucce di psillio in cucina per preparare pane, focacce e altre ricette è davvero facile, il risultato ti sorprenderà e anche la tua digestione ne gioverà!