Single dish diet: what it is and how it works

Dieta del piatto unico: cos’è e come funziona

La dieta del piatto unico è una dieta basata sull'assunzione di pasti equilibrati, serviti e concepiti come un unico piatto perfettamente bilanciato, con quantità ottimali di macro e micronutrienti.

Si tratta quindi di allontanarsi dal nostro tipico, italianissimo concetto di primo e/o secondo, per abbracciare una filosofia in cui il pasto è composto da proporzioni variabili ed equilibrate di carboidrati complessi, fibre, vitamine e minerali, proteine ​​e grassi.

Per essere in salute, tutto deve essere supportato dalla giusta idratazione a base d'acqua e dal mantenersi attivi, con uno sport o semplicemente con lunghe passeggiate, con uno stile di vita non sedentario.

Dieta del piatto unico, cosa mangiare (secondo Harvard)

Questa dieta è stata promossa nientemeno che da un team di nutrizionisti e scienziati della Facoltà di Nutrizione di Harvard, la famosa università americana.

È nata un'ormai famosa infografica che definisce come deve essere suddiviso il cosiddetto Piatto del Mangiare Sano: il piatto unico deve essere suddiviso scegliendo principalmente verdure e cereali, questi ultimi possibilmente interi, due componenti che complessivamente occupano più della metà del il totale.

Parti più piccole del piatto sono occupate dalla frutta e da proteine ​​salutari, anche queste ultime meglio se vegetali.

Via libera, quindi, a tutti i tipi di verdura e frutta, magari scegliendoli per colore in modo da variare sempre e garantire un apporto completo di tutte le vitamine e i minerali necessari.

Per quanto riguarda le proteine, una delle migliori fonti secondo Harvard sono i legumi: le proteine ​​vegetali sono preferibili a quelle animali.

Infine una nota a parte sull'idratazione - bevendo molta acqua, ovviamente - e sui condimenti: sono consentite pochissime quantità di grassi buoni, olio d'oliva in particolare.

Vantaggi e controindicazioni del corso principale

Il piatto unico è una soluzione che favorisce il senso di sazietà e un equilibrato apporto di nutrienti. È stato pensato con l'obiettivo di un dimagrimento graduale e controllato, quindi generalmente le calorie di ogni piatto sono pensate in modo tale da garantire un deficit calorico a chi lo mangia.

I benefici sono, quindi, la possibilità di alimentarsi in modo gustoso e saziante, con cibi sani e leggeri, che forniscono all'organismo tutte le sostanze necessarie.

Un altro svantaggio potrebbe essere la sostenibilità di questo stile alimentare nel lungo termine e nelle situazioni "sociali", dato che esclude alcuni alimenti, ma come sempre la flessibilità è la chiave: una cena più ricca con gli amici non rovinerà i livelli di salute generale ottenuti con una dieta sempre sana.

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