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Abbiamo già parlato molto di proprietà del miele di Manuka e a cosa serve… oggi parleremo di quale scegliere in base alla gradazione alcolica e all'utilizzo.
È ormai noto che il miele, con la sua azione antibatterica naturale, rappresenta l'alleato perfetto per sostenere le nostre difese immunitarie ed è un rimedio naturale che ci aiuta a prevenire i fastidiosi malanni di stagione.
Ciò che differenzia il miele di Manuka da qualsiasi altro miele è la presenza di un'altissima concentrazione di metilgliossale (MGO), il principio attivo responsabile della sua grande capacità antibatterico.
Per molti anni non è stato possibile isolare questo principio attivo e per questo motivo si è deciso di chiamarlo Unique Manuka Factor, UMF (Fattore Manuka unico).
Solo recentemente, grazie alla ricerca di un team di chimici alimentari dell'Università Tecnica di Dresda, è stato possibile identificare il fattore unico di Manuka come metilgliossale.
Oggi la quantificazione del Metilgliossale avviene in termini assoluti ed è possibile determinarne con precisione la concentrazione in una determinata quantità di miele. Per determinare questo valore è sempre necessaria un'analisi chimica, che deve essere effettuata in laboratorio. accreditato dall'MPI (Ministero delle industrie primarie) della Nuova Zelanda. Questo serve a garantire l'autenticità e la qualità del miele in commercio e in etichetta deve essere riportato il contenuto di Metilgliossale.
Il miele di Manuka è davvero un alimento straordinario, ma vediamo la classificazione nel dettaglio e quale concentrazione scegliere in base all'utilizzo.
Prima di tutto chiariamo quali sono le qualità del miele di manuka, la cui classificazione è possibile solo ed esclusivamente in relazione alla concentrazione di Metilgliossale presente al suo interno.
Infatti mieli di Manuka con aspetto, consistenza e sapore molto simili possono essere molto diversi in quanto la quantità di metilgliossale NON è rilevabile in base al sapore, a questo scopo è sempre necessaria un'analisi chimica.
Sono 5 le sfumature del miele di Manuka NaturalePiù:
Ma cosa significa veramente?
Prendiamo come esempio 100+ MGO: questo valore indica che in 1 kg di miele di Manuka ci saranno 100 o più milligrammi -mg- di Metilgliossale. Negli oltre 200 MGO ce ne saranno 200 o più e così via...
Il miele di Manuka rappresenta un rimedio naturale per aumentare le nostre difese immunitarie ed è quindi utile per prevenire e “curare” i minori fenomeni stagionali disturbi.
Scegliere la giusta gradazione di metilgliossale è fondamentale, maggiore è la concentrazione di metilgliossale all'interno del miele maggiore è la sua efficacia. La regola è che più il miele deve andare in profondità, maggiore deve essere la concentrazione.
Gradi inferiori di metilgliossale come MGO 100+ o 200+ possono essere utilizzati quotidianamente a scopo preventivo o per uso esterno. Infatti il miele di Manuka può essere utilizzato sia per uso interno, sia per externa come dispositivo naturale nella gestione di ferite e lievi bruciature.
Gradazioni di miele di Manuka gradazioni superiori hanno una maggiore concentrazione di Metilgliossale e sono quindi più utili in caso di disturbi minori o disturbi.
Per una maggiore efficacia il miele va consumato puro, uno o due cucchiaini al giorno. Se non vi piace il suo sapore intenso, può essere utilizzato per dolcificare tè, infusi o bevande. Nel latte caldo, nello yogurt, su fette biscottate o pancake o come condimento per le vostre ricette... e tanti altri modi in cui può essere consumato.
Ovviamente va sempre ricordato che si tratta di un prodotto naturale e non di un farmaco. Questo tipo di alimenti, infatti, non deve assolutamente sostituire le terapie, ma essere utilizzati come alleati naturali e un valido aiuto per il nostro organismo.
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