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La tendenza del meal-prep, ovvero preparare i pasti in anticipo per ottimizzare tempo e ingredienti, è molto popolare oggi
Le bento box sono scatole speciali realizzate appositamente per contenere un pasto fatto in casa ma da consumare da asporto: a scuola, in ufficio, al parco... vediamo come creare un pasto equilibrato e come comporlo in modo accattivante!
Se gli chef sono "ossessionati" dall'impiattamento, gli appassionati di meal prep sanno bene che anche nel caso di un pasto in tupperware… anche l'occhio vuole la sua parte!
Niente di più triste che aprire un contenitore di plastica e trovare pasta, condimenti e altri ingredienti buttati lì alla rinfusa, mescolati e poco appetitosi da mangiare con gli occhi.
La bento box per i giapponesi, infatti, non è solo un modo pratico per portarsi il pranzo al lavoro – l'equivalente del nostro “schiscetta” – ma un piccolo capolavoro di colori e abbinamenti.
“Bento” è il contenitore, una piccola scatola solitamente realizzata in materiali naturali come il bambù, con diversi scomparti per disporre in modo ordinato il cibo, separando le varie portate, e dotata di coperchio. Spesso è ulteriormente protetto da un telo che lo avvolge e lo rende più facilmente trasportabile.
Non solo, generalmente è anche dotato di uno scomparto per riporre le posate riutilizzabili.
Ma come organizzare al meglio il pasto? Sfruttando tutti gli scomparti a seconda della dimensione!
Tante verdure, quindi, mentre in spazi più piccoli potete aggiungere fonti proteiche - animali o vegetali a seconda della vostra dieta, come uova o legumi - e poi frutta fresca e secca, e perché no un piccolo dolcetto, come un cioccolatino o un paio dei vostri biscotti preferiti.
L'essenziale è che tutto sia equilibrato e si presenti gradevole alla vista e al palato allo stesso tempo.
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