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Chi lo ama, lo ama follemente. Chi dice di non amarlo spesso semplicemente non l'ha mai provato o non l'ha fatto nel posto giusto, al ritmo giusto e con la compagnia giusta.
Parliamo del trekking, la camminata lenta e costante alla scoperta di montagne, colline, coste, vette e laghi, cascate e parchi naturali.
Zaino in spalla, una bottiglia d'acqua fresca, l'abbigliamento giusto - comodo e traspirante, a strati per essere pronti a tutti i climi - un pranzo leggero e nutriente confezionato con una borsa e stivali comodi. Siamo pronti a camminare insieme!
Esistono diversi termini che possono essere utilizzati per descrivere l'attività di camminare nella natura. Per i puristi hanno significati diversi, anche se spesso vengono usati semplicemente come sinonimi.
Tecnicamente, infatti, l'escursionesarebbe una camminata di poche ore, mentre iltrekking prevede di percorrere un lungo tratto di sentieri in più giorni di cammino.
Escursionismo è un termine generale, che li riassume tutti, mentre esiste anche il cosiddetto back-packing, che allude proprio al fatto di avere lo zaino in spalla mentre procedi.
Come già accennato per camminata nordica, camminare in generale è una delle attività più salutari che si possano fare.
Questo perché si tratta di uno sforzo di media intensità che viene mantenuto per un tempo mediamente lungo, che permette di bruciare molte calorie e grassi, allenare il cuore e migliorare la capacità respiratoria.
Non solo, la tecnica giusta, con l'ausilio dei bastoncini da trekking, consente di fare meno fatica e procedere con la giusta postura, rafforzando i muscoli non solo delle gambe, ma anche del addominali e schiena, braccia e spalle.
E i benefici non sono solo fisici, anzi. Il trekking fa bene alla mente, all'umore e alle relazioni.
Difficile sceglierne solo 10: sono migliaia gli itinerari e i sentieri da percorrere a piedi, con lo zaino in spalla, in tutta Italia, tutti splendidi, nella natura ancora incontaminata.
C'è solo l'imbarazzo della scelta in termini di difficoltà, tipologia di paesaggio, dislivelli e pendenze, chilometraggio, escursioni giornaliere o veri e propri trekking da suddividere in più giorni, magari armati di tenda e sacco a pelo.
La destinazione può essere diversa: un rifugio in alta quota dove gustare un pranzo rinfrescante o una suggestiva cascata da fotografare o, ancora, una spiaggia dove fare il bagno.
Infatti, anche se la parola trekking è normalmente associata solo alla montagna nella sua accezione più "alpina", in realtà si trovano bellissimi percorsi a picco sul mare, che mescolano l'amore per i dislivelli con panorami pazzeschi di coste e distese di blu.
Proviamo a selezionarne 10 in 10 regioni diverse, da nord a sud del Bel Paese:
Per ulteriori informazioni:
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