Tè Sencha, cos’è e quali sono le proprietà di questa bevanda antica
Il Sencha è un tè verde molto comune in Giappone, infatti rappresenta l’80% della produzione nazionale di tè, ed è molto apprezzato.
Viene coltivato in particolar modo nel sud del Giappone, che grazie alle peculiari condizioni climatiche rappresenta un luogo ideale per la coltivazione di tè verde.
Il Sencha si presenta in foglie di colore verde scuro e luminoso, dalla caratteristica forma ad ago.
La sua preparazione avviene per infusione, contrariamente al tè Matcha, che invece, essendo un tè in polvere si prepara per sospensione.
Il suo infuso ha un colore che va dal giallo-dorato fino ad un verde intenso e resta molto trasparente.
Come viene coltivato?
Il tè Sencha, diversamente dal Matcha e dal Gyokuro, viene coltivato lungo filari ad onde esposte alla luce solare diretta per tutto il loro ciclo di vita e, di conseguenza, ha una crescita rapida.
Le piantagioni sono di una varietà di Camellia sinensis che si chiama Yabukita e i suoi arbusti rimangono bassi e sono disposti in maniera armoniosa e ordinata.
Sono previste generalmente tre raccolte diverse. La prima ad inizio maggio, la seconda a fine giugno, e infine, la terza agli inizi di agosto.
Il tè Sencha NaturaleBio proviene dal primo raccolto, che si svolge alla fine di aprile, per questo chiamato «tè Shincha» che significa tè nuovo ed è il più pregiato.
Vengono selezionate solo le prime foglie appena germogliate che durante l’inverno hanno immagazzinato tutte le sostanze nutritive.
Come viene lavorato?
Il tè verde giapponese si differenzia da quello cinese perché viene trattato al vapore.
Dopo il raccolto, le foglie vengono prima esposte al sole e dopo circa dopo 12-20 ore vengono passate al vapore per almeno 30 secondi.
Questo processo, anche detto metodo Uji, permette di bloccarne l’ossidazione in modo tale che tutte le proprietà benefiche vengano preservate.
Inoltre, conferisce al tè un sapore particolare: con note vegetali, quasi erbaceo, simile a quello delle alghe.
In seguito, avviene il processo definito Rolling and Drying in cui le fibre delle foglie vengono ammorbidite permettendo di raggiungere la loro caratteristica forma sottile ad ago.
Infine, l’asciugatura che generalmente prevede 4 fasi da 20/40 minuti ognuna e permette ad una grossa percentuale di acqua contenuta nelle foglie di evaporare.
I benefici del tè verde Sencha
Il tè verde è ricco di antiossidanti, preziose molecole capaci di impedire reazioni chimiche che portano alla formazione dei radicali liberi.
Inoltre, gli antiossidanti proteggono i tessuti dell’organismo prevenendo l’invecchiamento cellulare.
Il tè verde contiene un’importante classe di antiossidanti, le catechine. Tra le catechine troviamo l’Epigallocatechina gallato (EGCg), un enzima che sembra aiuti a contrastare maggiormente le patologie da stress ossidativo.
Il te verde Sencha supporta il metabolismo e possiede capacità detossificanti e drenanti.
Un’assunzione regolare sarebbe in grado di favorire una corretta funzionalità intestinale, stimolando la peristalsi.
Infine, sarebbe in grado di aumentare la concentrazione e stimolare la mente.
Come preparare il tè Sencha?
Ecco come preparare il the Sencha secondo il metodo tradizionale:
- Bollire l’acqua e lasciarla raffreddare in un recipiente simile ad una teiera chiamato yuzamashi, in alternativa si può utilizzare una ciotola.
- Versare 200 ml acqua nelle tazze da tè giapponesi e scartare l’acqua rimanente.
La quantità d’acqua nella quale vengono infuse le foglie di tè è molto importante per avere una bevanda dalla giusta concentrazione.
- Mettere nella teiera le foglie di tè Sencha e aggiungere l’acqua. La proporzione è di 4 gr di tè per 200 ml d’acqua.
La temperatura dell’acqua è davvero un fattore determinante perché influisce molto sul sapore del tè.
L’acqua non deve essere troppo calda, circa 70°/80°. L’ideale sarebbe aspettare da 3 a 5 minuti dopo il bollore.
È importante sapere che l’acqua, quando viene versata in un altro recipiente, abbassa la propria temperatura in media di 8 °C.
- Lasciare in infusione per 30 secondi e versare nelle tazze. Se il tempo d’infusione fosse troppo lungo, ne risulterebbe un sapore troppo amaro.
È possibile utilizzare le foglie altre 3-4 volte, e per le successive infusioni.
Nel caso di un’infusione per più persone, è possibile versare il tè un po’ alla volta, a più riprese alternativamente in ogni tazza, in modo da ottenere per ognuna un infuso con lo stesso gusto.
Aspetto e Sapore del Sencha
Il tè Sencha ha un sapore molto particolare, rinfrescante e armonioso, che va dall’astringente al dolce.
Questo è dovuto a due componenti fondamentali che entrano in gioco al momento dell’infusione:
- La teanina, un derivato amminoacidico dell’acido L-glutammico, responsabile della dolcezza del tè,
- La catechina, un polifenolo responsabile del gusto astringente e un po’ allappante.
Le foglie del the Sencha hanno la forma ad ago e sono di un bel verde scuro e luminoso.
Il processo di cottura a vapore conferisce al Sencha sentori freschi, di erba primaverile, caratteristici di questo tè.
Il colore del tè una volta infuso può variare dal giallo dorato che tende al verde, sino a un verde molto intenso, ma rimane comunque trasparente, non opaco.
Il sencha è un tè a basso contenuto di teina, questo lo rende perfetto per essere bevuto con frequenza.
Abbinamenti
Il tè verde si presta a innumerevoli abbinamenti con il cibo.
Pesce e carni bianche cucinati in modo semplice e leggero, alla griglia o alla piastra, si sposano con la maggior parte dei tè verdi.
Ottimo l’abbinamento del Sencha con il pesce sia crudo che cotto, spesso è il tè che propongono al ristorante giapponese.
Come tutti i tè, il Sencha, non è solo adatto in abbinamento ai cibi ma anche come ingrediente di ricette.
Si può utilizzare per aromatizzare brodi a base di pesce o verdure, oppure può essere usato come spezia.
Alcuni studi scientifici sui benefici:
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