Trekking: perché fa bene e 10 escursioni imperdibili in Italia
Chi lo ama, lo ama alla follia. Chi dice di non amarlo, spesso semplicemente non lo ha mai provato o non lo ha fatto nel luogo giusto, al giusto ritmo e con la giusta compagnia.
Parliamo del trekking, la camminata lenta e costante alla scoperta di montagne, colline, litorali, vette e laghi, cascate e parchi naturali.
Zaino in spalla, una borraccia di acqua fresca, il giusto abbigliamento – comodo e traspirante, a strati per essere pronti a tutti i climi – un pranzo leggero e nutriente al sacco e scarponi comodi. Siamo pronti a incamminarci insieme!
Escursionismo, trekking o hiking?
Ci sono diversi termini che si possono utilizzare per descrivere l’attività di camminare nella natura. Per i puristi, hanno accezioni diverse, anche se spesso vengono utilizzati semplicemente come sinonimi.
Tecnicamente, infatti, l’hiking sarebbe la camminata di poche ore, mentre il trekking prevede la copertura di un lungo tratto di sentieri su più giorni di cammino.
Escursionismo è un termine generale, che li riassume tutti, mentre esiste anche il cosiddetto back-packing, che allude proprio al fatto di avere lo zaino in spalle mentre si procede.
Perché camminare in montagna fa bene a corpo e mente
Come già detto anche per la camminata nordica, camminare in generale è una delle attività più sane che si possano fare.
Questo perché è uno sforzo di media intensità che viene mantenuto per un tempo mediamente lungo, il che consente di bruciare molte calorie e grassi, di allenare il cuore e di migliorare la capacità respiratoria.
Non solo, la giusta tecnica, con l’aiuto dei bastoni da trekking, consente di fare meno fatica e procedere con la giusta postura, rinforzando i muscoli non solo delle gambe, ma anche gli addominali e la schiena, le braccia e le spalle.
E i benefici non sono soltanto fisici, al contrario. Il trekking fa bene alla mente, all’umore, alle relazioni.
Camminare in montagna, nella natura incontaminata, aiutare a ritrovare una prospettiva sana rispetto ad affanni e paure quotidiani, ridimensiona lo stress e l’ansia, rende più bendisposti verso gli altri, più attenti verso gli animali e l’ambiente.
10 passeggiate estive in Italia
Difficile sceglierne solo 10: gli itinerari e i sentieri da percorrere a piedi, zaino in spalla, in tutta Italia, sono migliaia, tutti splendidi, in una natura ancora incontaminata.
C’è l’imbarazzo della scelta per difficoltà, tipologia di paesaggio, dislivelli e pendenze, chilometraggio, gite in giornata oppure veri viaggi-trekking da dividere su più giorni, magari armati di tenda e sacco a pelo.
La meta può essere diversa: un rifugio in quota in cui godersi un pranzo ristoratore oppure una suggestiva cascata da fotografare o, ancora, una spiaggia dove fare il bagno.
Infatti, anche se di norma la parola trekking viene associata solamente alla montagna nella sua accezione più “alpina”, in realtà esistono bellissimi percorsi a picco sul mare, che mescolano l’amore per i dislivelli con vedute pazzesche su coste e distese di blu.
Proviamo a selezionarne 10 in 10 Regioni diverse, da nord a sud del Bel Paese:
- Val d’Aosta – La Gran Balconata del Cervino, o sentiero 107, è uno splendido itinerario in quota, un’alta via che tocca diversi paesi nella zona di Valtournenche. Percorribile per intero in più giorni, è possibile anche “spezzettarlo” e godersi gite in giornata camminando per singoli tratti, ad esempio delle località di Torgnon, Chamois, Antey-Saint-André fino a Breuil-Cervinia.
- Piemonte – Un piccolo gioiello del VCO, ai piedi della magnificente parete orientale del Massiccio del Monte Rosa, è il paesino di Macugnaga. Un giro molto carino e semplice, da fare anche in compagnia dei bambini, è quello intorno al bacino blu del Lago delle Fate.
- Lombardia – La Val di Mello, in provincia di Sondrio, è una stretta valle con sentieri davvero belli da percorrere e non solo: qui l’amore per le camminate si unisce a quello per l’arrampicata, dato che le pareti e i massi della zona, modellati dall’azione degli agenti atmosferici, sono molto amati dagli appassionati di climbing e bouldering.
- Trentino – Ogni sentiero del Trentino vale la pena di essere percorso, questo è poco ma sicuro. Ma poche zone sono suggestive come quella intorno alle Pale di San Martino: itinerari ben segnalati immersi in uno scenario che per molti aspetti ricorda Yosemite e i Grandi Parchi degli USA!
- Liguria – Se diciamo trekking e Liguria, diciamo Cinque Terre! Questa splendida zona al confine tra la provincia di La Spezia e la Toscana unisce montagna e mare per itinerari a picco sul blu.
- Toscana – I colli toscani sono amatissimi sia dai camminatori che dai ciclisti, perché le pendenze sono dolci e la vista incredibile. Un’idea originale è quella di organizzare qualche giorno di trekking sull’Isola d’Elba.
- Emilia-Romagna – In Italia esistono anche i cosiddetti “cammini”, percorsi che uniscono la voglia di macinare chilometri con un desiderio di spiritualità. Ben 6 tappe della Via Francigena passano per l’Emilia-Romagna, attraversando splendidi borghi antichi come Berceto.
- Campania – Il Sentiero degli Dèi in Costiera Amalfitana è un sogno per chi ama coniugare montagna e mare. Un sentiero di circa 8km da Agerola a Positano, non difficile ma comunque impegnativo per il gran caldo che può fare in estate: attenzione ad essere sempre ben idratati e protetti dal sole!
- Matera – Pluripremiata a giusta ragione, perché davvero suggestiva e bellissima, Matera non è solo un borgo storico e ricco di bellezze architettoniche, è anche circondata dal Parco della Murgia. Tra natura selvaggia e pitture rupestri, ogni passo è una scoperta.
- Sicilia – La Riserva dello Zingaro, nella zona nord-ovest dell’isola vicino a San Vito Lo Capo, è un gioiello di natura perfettamente conservata, un tratto di litorale roccioso da scoprire passo dopo passo, inebriandosi del profumo della macchia mediterranea e rinfrescandosi con un bagno in una delle tante calette lungo il percorso!
Per approfondire:
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