Bacche di Açai: proprietà e benefici di questo frutto straordinario
Parliamo di un superfood davvero versatile e potente, le bacche di Açai: vi sveleremo quali sono i benefici e le proprietà di questo frutto straordinario.
Le Bacche di Açai (pronunciato asaì con l’accento finale) sono piccoli frutti di colore blu-violaceo, che hanno origine nelle foreste pluviali dell’Amazzonia.
Vengono usate da sempre dai nativi brasiliani per le loro straordinarie capacità terapeutiche e sono oggi considerate un superfood capace di donare energia e resistenza.
Grazie ai suoi potenti effetti benefici, l’açai non è più utilizzato solo come alimento base delle popolazioni sudamericane, ma sta conquistando anche l’Europa e il mondo.
L’incredibile concentrazione di antiossidanti, dovuta alla presenza dei suoi coloranti vegetali, gli antociani, ma anche la presenza di fibre, vitamine e minerali, rendono il frutto dell’Acai un alimento ottimo per l’organismo.
Proprietà e benefici delle Bacche di Açai
Il medico americano Perricone inserisce l’açaí nella lista dei dieci migliori superfood, definendolo il “frutto energetico” e sottolineandone il potere antiossidante.
Gli antiossidanti possono essere considerati gli antagonisti dei radicali liberi: in particolare, gli antociani svolgono un’azione antiossidante, in grado di contrastare l’invecchiamento prematuro delle cellule e dei tessuti.
Gli antociani combattono i radicali liberi e proteggono le cellule dallo stress ossidativo.
Inoltre, l’açai contiene elevati livelli di acidi grassi essenziali, grandi quantità di steroli vegetali, contiene fibre che aiutano la digestione ed infine è ricco di minerali e vitamine.
Da quale pianta provengono le bacche di Açai?
Il suo nome scientifico è Euterpe oleracea, Euterpe era una delle muse greche, mentre oleracea deriva dal latino olis-oleris che significa “verdura”: una verdura degna di figure semi-divine, quindi.
Le palme di Açai possono raggiungere un’altezza di 15-25 m, su uno spazio pianeggiante rimangono più basse, mentre dove la vegetazione è più fitta crescono molto.
Sono rigogliose nelle zone vicino all’equatore, ma l’area dove vi è maggior presenza di questa pianta è nel bacino dell’Amazzonia.
La palma di Açaí è una pianta molto legata ai fattori climatici, diffusa specialmente nelle piane periodicamente sommerse (dette várzeas). Si trova principalmente nelle pianure alluvionali o nelle regioni fluviali del bacino amazzonico brasiliano.
Cosa si ricava dalla pianta di Açai?
Ci sono testimonianze che ci permettono di capire che questa palma veniva utilizzata già tremila anni fa.
Tutta la pianta può essere utilizzata, ma certamente le parti più importanti sono:
- La polpa del frutto, cioè le bacche di açai
- I cuori di palma
- I semi dell’Açai
Dal punto di vista nutrizionale, ma anche economico, la parte più importante è la polpa delle bacche di Açai, dalla quale si ricava anche il succo, che è uno degli alimenti chiave dell’alimentazione in Amazzonia.
I cuori di palma sono anche detti palmitos, possono misurare fino a 60 cm e hanno un diametro di 2-3 cm e si trovano sopra il capitello della palma.
Sono considerati una delizia soprattutto in Francia, ma anche negli Stati Uniti. Hanno un sapore dolce e si possono mangiare nell’insalata o per preparare deliziose vellutate.
I semi dell’açaí hanno grandi dimensioni, in parte vengono compostati per ricavarne terriccio. Inoltre, vengono utilizzati per far nascere nuove palme, oppure come mangime per maiali.
A volte vengono utilizzati anche per fare artigianato locale.
La lavorazione delle bacche di Açai
La lavorazione di questo frutto viene ancora oggi effettuata manualmente.
I raccoglitori si arrampicano con l’aiuto di un’imbracatura sulla palma e tagliano l’intera infruttescenza oppure scuotono la pianta facendo cadere a terra le bacche.
Le bacche di açai vengono poi sfilate una ad una e raccolte in una cesta: i frutti, una volta raccolti, vengono messi in ammollo in acqua, le bacche di Acai vengono lavate con cura e scolate.
Successivamente viene staccata la polpa di Açai dal seme, questa lavorazione è molto difficile e fatta da persone specializzate.
Dentro una pentola i frutti vengono massaggiati con energia e la polpa viene passata attraverso due setacci di forma quadrata. Il primo setaccio è a fori più larghi (caroceiro) mentre il secondo a maglie più sottili (paneira fina) e vengono messi uno sopra l’altro mentre i frutti vengono posizionati in mezzo.
Pressati anche grazie all’utilizzo di poca acqua, i semi vengono poi rimessi nella pentola e rimassaggiati nuovamente.
Vengono di nuovo pressati per eliminare gli ultimi resti di polpa dai semi.
La lavorazione di questo frutto dà lavoro a moltissime persone, circa 30.000, e l’Açaí rappresenta buona parte del reddito per le famiglie brasiliane.
L’açaí per moltissimo tempo è stato alimento solo per le popolazioni rurali, ma negli ultimi anni ha innalzato il suo status a quello di superfood e fonte di energia naturale.
Da pochi anni è iniziata, quindi, la fase della commercializzazione ed esportazione. Questo avviene grazie a moderne tecniche di liofilizzazione, che permettono di trasportare grandi quantità e mantenere intatte tutte le sue proprietà.
Infatti, una volta raccolto il frutto si conserva per circa ventiquattro ore, ma osservando adeguate cautele il gusto e le sue proprietà rimangono inalterate.
Vediamo quindi come viene lavorata la polpa delle bacche di Açai per farle arrivare nelle nostre case, mantenendo intatte tutte le sue proprietà benefiche e nutrizionali!
Quali criteri seguire nella scelta di un buon Açai?
Quando acquisti le bacche di açai devi fare particolare attenzione a determinati criteri, che sono importantissimi nella scelta del prodotto migliore:
1) La coltivazione Biologica
2) L’Alto contenuto nutrizionale
3) Una Liofilizzazione adeguata ( Freeze – Dried)
Cosa si intende per liofilizzazione Freeze – Dried?
Poiché le bacche subiscono un deterioramento entro 24 ore dalla raccolta è praticamente impossibile trovarle in commercio fresche e appena raccolte.
La trasformazione in polvere di açai resta quindi uno dei migliori modi per assumere questo prezioso alimento ma bisogna accertarsi che le bacche vengano lavorate in maniera adeguata.
Per preservare tutti i valori nutrizionali, le bacche devono essere lavorate o congelate entro 24 ore dalla raccolta.
Esistono due modi di rendere la polpa di açai una polvere:
- FREEZE DRIED
È un processo di congelamento e liofilizzazione a freddo e a secco: l’açai viene lavorata a basse temperature, preservando tutte le proprietà della bacca e mantenendo il prodotto 100% naturale.
Il metodo Freeze-dried è sicuramente il metodo migliore per trasformare la polpa in polvere ma è anche il più costoso. Per questo motivo il costo della polvere è notevolmente superiore rispetto alla polvere trasformata mediante il metodo Spry dried.
Meglio leggere attentamente l’etichetta del prodotto e se il metodo di lavorazione non è dichiarato, molto probabilmente è perché il prodotto è stato lavorato ad alte temperature e mediante il processo di Spry dired.
- SPRY DRIED
In questo metodo di lavorazione la polpa viene lavorata ad alte temperature, danneggiando cosi le proprietà nutrizionali, il colore e il sapore dell’açai.
Inoltre, per poter ottenere un prodotto solubile e in polvere è necessario aggiungere durante il processo della Maltodestrina, che renderà quindi l’açai un prodotto non più puro e naturale al 100%.
Ci teniamo a sottolineare che la polvere di bacche di Açai NaturaleBio è biologica e lavorata con il metodo freeze-dried.
Come assumere le bacche di açai in polvere?
La polvere di bacche di açaí biologica è considerata il miglior modo per integrare questo prezioso frutto nella propria alimentazione.
Il frutto dell’açai ha un buon sapore simile al mirtillo e al cioccolato, può venire quindi consumato esattamente in purezza, come qualsiasi altro frutto.
La polvere di bacche di açai può essere sciolta in acqua, nei frullati o nelle bevande per la colazione, in modo tale da renderne semplice e gradevole l’assunzione.
Inoltre, è l’ingrediente fondamentale per l’açai bowl, una ricetta brasiliana ideale da gustare per una ricca e nutriente colazione.
Non è altro che una gustosa macedonia, arricchita da cereali e frutta secca. Il tutto impreziosito dalla polvere di açaí con frutta frullata o yogurt. La consistenza sarà soffice e cremosa, il sapore delizioso e il gioco di consistente davvero interessante.
Potete sperimentare, usando questo prodotto in tantissime ricette di frullati, torte e dolci, ma non solo…
Le bacche di açai in polvere si usano anche nella preparazione di straordinarie ricette di bellezza, come le maschere per il viso, per godere a pieno del potente effetto anti-età!
Eventuali controindicazioni delle bacche di açai
L’açaí non ha particolari controindicazioni e la sua assunzione non dà effetti collaterali.
Non indicata nel caso di soggetti allergici o sensibili al frutto, perché potrebbe provocare reazioni cutanee. Meglio evitare in caso di gravidanza e allattamento o comunque assumere solo dopo averne parlato con il proprio medico.
Açai Chia Pudding
Tempo di preparazione: ~7 min
Preparato con solo 5 ingredienti e addolcito naturalmente con frutta! Ideale a colazione o come pasto a portar via per la giornata.
Ingredienti
- 2 cucchiai di semi di chia (20g)
- 1/2 tazza di latte di mandorle o altro latte vegetale (125ml)
- 2 misurini di bacche di açaí in polvere
- 1/2 banana in purea
- 1/2 banana tagliata a rondelle 6.5g semi di zucca
- 5g bacche di goji
- 5 mirtilli
Preparazione
Metti in un barattolo i semi di chia, l’ açai in polvere, la purea di mezza banana e il latte vegetale. Mescola bene con un cucchiaino per amalgamare tutti gli ingredienti. Chiudi con il tappo e agita con forza. Fai riposare in frigo per 1-8 ore. Una volta aperto completiamo la ricetta con il topping: la banana tagliata a rondelle, i semi di zucca, le bacche di goji, i mirtilli.
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