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Caratteristiche
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Cos’è l’Ashwagandha
L’Ashwagandha, ll cui nome botanico è Withania somnifera e appartiene famiglia delle Solanaceae. Si tratta di un arbusto erbaceo che ha origine in Medio Oriente e soprattutto in India dove viene chiamato “Ginseng Indiano”.
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Polvere di Ashwagandha Bio
La polvere che si ricava dalla radice di Ashwagandha ha sapore amaro e un odore poco gradevole, ma ha una buona solubilità, per questo motivo è consigliato assumere la polvere mescolata con altri alimenti per renderne più piacevole l’assunzione.
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Come Assumere
La polvere di Ashwagandha ha un gusto molto particolare, ma può essere facilmente dissimulato miscelandola ad altri ingredienti. Si può sciogliere in succhi di frutta bevande, frullati, latte o yogurt oppure aggiunta a ricette o impasti per dolci e biscotti.
Ashwagandha
In Polvore
Polvere di Ashwagandha Bio
La polvere che si ricava dalla radice di Ashwagandha ha sapore amaro e un odore poco gradevole, ma ha una buona solubilità, per questo motivo è consigliato assumere la polvere mescolata con altri alimenti per renderne più piacevole l’assunzione.
FAQ
Informazioni Utili
Che cosa è l’ashwagandha?
Che cosa è l’ashwagandha?
L’Ashwagandha è una pianta molto nota nella medicina Ayurvedica e le testimonianze del suo utilizzo risalgono a oltre 3000 anni fa. Il suo nome botanico è Withania somnifera e appartiene famiglia delle Solanaceae, la stessa del pomodoro, della melanzana, della belladonna, del tabacco e anche della patata.
Si tratta di un arbusto erbaceo, legnoso alla base, che raggiunge fino ad un'altezza di circa 170 cm e cresce spontaneamente oppure può essere coltivata. Nota anche “Re e regina delle erbe” o “Ciliegia d’inverno” è sempre più conosciuta e apprezzata per sue proprietà.
La pianta
La pianta
La Withania somnifera è un arbusto erbaceo legnoso. Appartiene famiglia delle Solanaceae, la stessa del pomodoro e come il pomodoro presenta dei piccoli fiori verde-gialli e delle foglie ovali. Il colore dei frutti varia dal rosso al giallo-arancio a seconda della maturazione e sembrano dei piccoli pomodori. La pianta è ricoperta da una peluria che le conferisce un riflesso grigio-ceruleo.
L’Ashwagandha ha origine nell’Africa del Nord, in Medio Oriente e soprattutto in India, dove, grazie alle sue proprietà, è considerata la pianta più popolare e per questo chiamata “Ginseng Indiano”.
La storia
La storia
Ashwagandha deriva dal sanscrito ashwa che significa “cavallo”, l’origine di questo nome proviene dal fatto che dalla radice di questa pianta era in grado di donare alle persone la forza di uno stallone. Un’altra teoria afferma che il significato letterale della parola ashwagandha sia "odore di cavallo" perché le radici fresche dell'erba hanno un odore poco gradevole.
Il nome della specie somnifera deriva dal latino e può essere tradotto "che induce il sonno", questo farebbe riferimento alla sua capacità di migliorare la qualità del sonno. Ci sono testimonianze che ci permettono di capire che la radice di questa pianta veniva utilizzata già molti anni fa dalla popolazione indiana. Infatti, oltre ad essere utilizzata come alimento, la radice viene sfruttata soprattutto nella medicina popolare e ayurvedica.
Sapore e consistenza
Sapore e consistenza
La polvere che si ricava dalla radice di Ashwagandha ha sapore amaro e un odore poco gradevole, ma ha una buona solubilità, per questo motivo è consigliato assumere la polvere mescolata con altri alimenti per renderne più piacevole l’assunzione.
Importantissimo è il metodo di lavorazione, la polvere di Ashwagandha deve essere lavorata a basse temperature per preservare intatti tutti i suoi nutrienti.
Come assumere l’ashwagandha in polvere?
Come assumere l’ashwagandha in polvere?
La polvere di Ashwagandha biologica è considerata un eccellente modo per integrare questa radice nella propria alimentazione.
Si abbina con succhi di frutta, cioccolato, yogurt o latte molto ancora… La polvere di Ashwagandha la puoi sciogliere in bevande, nei frullati oppure aggiunta ad impasti per dolci e biscotti o nelle ricette salate. Il tè ashwagandha è un’altro modo per consumare la radice e si può aggiungere un po 'di miele di manuka per migliorarne il sapore.
Ricette con l’ashwagandha
Ricette con l’ashwagandha
La polvere di Ashwagandha ha un gusto molto particolare e può essere assunta in vari modi:
- nei frullati o succhi di frutta
- nello yogurt e nel latte
- insieme al muesli o altra frutta secca e semi oleosi
- come ingrediente di dolci fatti in casa
- in insalate o come condimento
- per brodi o minestre
- in tisane o tè
100% Biologico
La nostra polvere di Ashwagandha è pura e Biologica al 100%, viene prodotta in India in piantagioni biologiche ed è approvata dall’Organismo di controllo del Ministero delle politiche agricole.
Noi di NaturaleBio prestiamo una particolare attenzione nel selezionare tutti i nostri prodotti biologici.
L’Ashwagandha in polvere viene lavorata a basse temperature, in questo modo le sue caratteristiche vengono preservate anche durante questo processo.