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La vasocottura prevede la cottura dei cibi all’interno di vasi di vetro, ha origini molto antiche, ma negli ultimi anni grazie ad alcuni famosi chef e foodbloggers è una tecnica tornata nuovamente in auge.
La vasocottura è un metodo di cottura davvero salutare e con grandi vantaggi, infatti, permette di cucinare con pochi grassi e condimenti questo la rende “dietetica” e anche sana, poiché le proprietà nutrizionali degli alimenti non si disperdono, così come gli aromi e il gusto del cibo che restano imprigionati all’interno del vasetto fino al momento dell’apertura.
Infine, la gioia di tutti coloro amano cucinare, ma non lavare pentole e fornelli… è una tecnica di cottura che non prevede mille stoviglie da pulire, tutto cuoce all’interno dello stesso vasetto e si sporca veramente poco!
Prima di tutto bisogna dotarsi di vasi che siano idonei a questo tipo di cottura, come i vasi weck, che possono avere varie dimensioni a seconda della quantità che si vuole cuocere.
Ovviamente si possono usare anche dei semplici barattoli, come quelli da marmellata, ma i barattoli weck sono davvero ideali per questa tecnica. Hanno una guarnizione in gomma, un tappo e delle clips necessari per mantenere il sottovuoto e funzionano in maniera simile ad una pentola a pressione. Prima di iniziare la cottura è sempre bene assicurarsi che tutte le parti siano integre.
Il vapore che si crea all’interno dei vasetti va a cuocere la pietanza all’interno, la guarnizione permette lo sfiato (esattamente come la valvola della pentola a pressione), questo permetterà tempi di cottura più rapidi.
Si può scegliere di cuocere, sul gas, nel forno, ma la vasocottura al microonde è la tecnica che sta riscuotendo maggior successo. Per i più green esiste anche la vasocottura in lavastoviglie, ma in questo caso i barattoli dovranno essere chiusi in dei sacchetti resistenti al calore.
La vasocottura prevede di porre tutti gli ingredienti direttamente all’interno del vasetto, chiuderlo e cuocere con la modalità scelta:
Ovviamente tempi di cottura e potenza variano a seconda del tipo e della quantità della pietanza nonché dalla grandezza del vasetto.
Bisogna considerare che, anche se ultimata la cottura, il barattolo sarà bollente e il cibo continuerà a cuocere al suo interno. Prima di aprire il vasetto, è bene capovolgerlo, per distribuire i condimenti e aspettare circa 5 minuti facendo attenzione al vapore che ne uscirà.
Si possono cucinare quasi tutti gli alimenti con la vasocottura fatta eccezione per impasti che necessitano una lievitazione, i funghi, perché rilasciano tossine che rimarrebbero “intrappolate” all’interno del vasetto e cibi per cui è necessario una cottura esternamente lunga, come ad esempio le patate, che andrebbero precedentemente lessate.
Si prestano, invece, benissimo a questa tecnica tutte le verdure, il pesce, ma anche la carne.
L’importante è inserire all’interno del barattolo tutti ingredienti che si cuociano nello stesso tempo, per permettere una cottura uniforme di tutti gli alimenti.
Come abbiamo detto in precedenza i vantaggi della cottura in vasi sono molteplici:
Inoltre, con il sottovuoto i cibi all’interno del vasetto rimango freschi e possono essere conservati in frigo per alcuni giorni e questo ci da ulteriori vantaggi:
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