Vasocottura: cucinare in modo salutare e gustoso
La vasocottura prevede la cottura dei cibi all’interno di vasi di vetro, ha origini molto antiche, ma negli ultimi anni grazie ad alcuni famosi chef e foodbloggers è una tecnica tornata nuovamente in auge.
La vasocottura è un metodo di cottura davvero salutare e con grandi vantaggi, infatti, permette di cucinare con pochi grassi e condimenti questo la rende “dietetica” e anche sana, poiché le proprietà nutrizionali degli alimenti non si disperdono, così come gli aromi e il gusto del cibo che restano imprigionati all’interno del vasetto fino al momento dell’apertura.
Infine, la gioia di tutti coloro amano cucinare, ma non lavare pentole e fornelli… è una tecnica di cottura che non prevede mille stoviglie da pulire, tutto cuoce all’interno dello stesso vasetto e si sporca veramente poco!
Quali strumenti servono?
Prima di tutto bisogna dotarsi di vasi che siano idonei a questo tipo di cottura, come i vasi weck, che possono avere varie dimensioni a seconda della quantità che si vuole cuocere.
Ovviamente si possono usare anche dei semplici barattoli, come quelli da marmellata, ma i barattoli weck sono davvero ideali per questa tecnica. Hanno una guarnizione in gomma, un tappo e delle clips necessari per mantenere il sottovuoto e funzionano in maniera simile ad una pentola a pressione. Prima di iniziare la cottura è sempre bene assicurarsi che tutte le parti siano integre.
Il vapore che si crea all’interno dei vasetti va a cuocere la pietanza all’interno, la guarnizione permette lo sfiato (esattamente come la valvola della pentola a pressione), questo permetterà tempi di cottura più rapidi.
Quali sono le modalità di cottura in vaso?
Si può scegliere di cuocere, sul gas, nel forno, ma la vasocottura al microonde è la tecnica che sta riscuotendo maggior successo. Per i più green esiste anche la vasocottura in lavastoviglie, ma in questo caso i barattoli dovranno essere chiusi in dei sacchetti resistenti al calore.
La vasocottura prevede di porre tutti gli ingredienti direttamente all’interno del vasetto, chiuderlo e cuocere con la modalità scelta:
- Nel microonde, si posiziona il vasetto direttamente all’interno.
- Nel forno, i vasetti vanno sistemati in una pirofila con 2 cm di acqua.
- A bagnomaria si deve usare una pentola che andrà riempita per circa 2/3 di acqua e i vasetti vanno separati da un panno perché non urtino tra loro.
Ovviamente tempi di cottura e potenza variano a seconda del tipo e della quantità della pietanza nonché dalla grandezza del vasetto.
Bisogna considerare che, anche se ultimata la cottura, il barattolo sarà bollente e il cibo continuerà a cuocere al suo interno. Prima di aprire il vasetto, è bene capovolgerlo, per distribuire i condimenti e aspettare circa 5 minuti facendo attenzione al vapore che ne uscirà.
Cosa posso cucinare con la vasocottura?
Si possono cucinare quasi tutti gli alimenti con la vasocottura fatta eccezione per impasti che necessitano una lievitazione, i funghi, perché rilasciano tossine che rimarrebbero “intrappolate” all’interno del vasetto e cibi per cui è necessario una cottura esternamente lunga, come ad esempio le patate, che andrebbero precedentemente lessate.
Si prestano, invece, benissimo a questa tecnica tutte le verdure, il pesce, ma anche la carne.
L’importante è inserire all’interno del barattolo tutti ingredienti che si cuociano nello stesso tempo, per permettere una cottura uniforme di tutti gli alimenti.
I vantaggi della vasocottura
Come abbiamo detto in precedenza i vantaggi della cottura in vasi sono molteplici:
- Una cottura “dietetica”, perché ci permette di cucinare con pochi grassi e condimenti.
- Una tecnica salutare, perché non vi è dispersione delle proprietà nutrizionali degli alimenti.
- Permette tempi di cottura veloci.
- Si sporca pochissimo, sia in fase di cottura sia perché è possibile servire e mangiare la pietanza direttamente nel vasetto.
Inoltre, con il sottovuoto i cibi all’interno del vasetto rimango freschi e possono essere conservati in frigo per alcuni giorni e questo ci da ulteriori vantaggi:
- Avere piatti pronti, ma comunque salutari e gustosi, da mangiare a casa o portare in ufficio.
- Aiuta ad evitare gli sprechi.
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