Spirulina: meglio polvere o compresse?

L’alga Spirulina è considerata uno degli alimenti più nutrienti al mondo, ma il suo sapore è decisamente particolare e può non piacere, quindi, qual è il miglior modo di assumere questo prezioso alimento, polvere o compresse?

Il suo sapore ricorda in parte la clorofilla e in parte il mare, anche se rispetto ad altre alghe è meno pronunciato essendo d’acqua dolce. In effetti è impropriamente definita alga, si tratterebbe di un cosiddetto “cianobatterio”.

Come far sì che la spirulina possa essere integrata più facilmente all’interno della nostra alimentazione?

La polvere d’alga spirulina essiccata può essere usata come spezia, da aggiungere come ingrediente nelle ricette.

Ricapitoliamo insieme cos’è la Spirulina e come è meglio assumerla.

Cos’è l’alga Spirulina?

La Spirulina, o Arthrospira platensis, è una specie appartenente alla classe Cyanobacteria, fino a poco tempo fa definita classe delle alghe monocellulari spiraliformi verdi-azzurre.

Presenta un colore verde scuro per la presenza di clorofilla, con riflessi blu dovuti al pigmento della ficocianina.

La spirulina è un cianobatterio d’acqua dolce che si sviluppa soprattutto in laghi e corsi d’acqua dove l’ambiente è alcalino.

È una specie molto resistente e ha origini antiche, infatti, esiste fin dagli albori della Terra.

Il suo nome, Spirulina, è dovuto alla forma dei suoi filamenti che ricorda appunto una spirale, ma essi sono così microscopici che è impossibile vederli ad occhio nudo.

Perché assumere la Spirulina?

La spirulina possiede un elevato valore nutritivo, contiene importanti vitamine, sali minerali ed ha un alto contenuto di proteine.

Inoltre, grazie alla sua composizione chimica possiede proprietà antiossidanti e svolge un’azione di sostegno e ricostituente.

Per questo motivo rientra nella categoria dei Superfood, cioè cibi che, per le loro caratteristiche nutrizionali, avrebbero proprietà benefiche per la salute dell’organismo.

Negli ultimi anni la spirulina è sempre più al centro dell’interesse di dibattiti mondiali per le sue caratteristiche e per le proprietà benefiche.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la spirulina “il miglior cibo del XXI secolo”, mentre l’ONU, il “Cibo migliore per il futuro” nella Conferenza Mondiale dell’Alimentazione del 74’.

Persino la Nasa l’ha scelta tra gli alimenti da coltivare durante le missioni spaziali a lungo termine!

Come scegliere quale Spirulina acquistare?

In commercio, la Spirulina si trova sotto forma di polvere, capsule oppure in compresse.

Nella scelta della migliore Spirulina si devono sempre tenere in considerazione alcuni elementi fondamentali.

• Le caratteristiche nutrizionali, leggendo bene l’etichetta.

• La lavorazione. È molto importante che la spirulina sia stata lavorata a basse temperature attraverso un metodo di essiccazione a freddo per preservare intatti tutti i suoi nutrienti.

• La certificazione biologica, che garantisce che il prodotto sia stato coltivato senza l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici, che non sono di aiuto per il corpo e la salute.

• Modalità d’assunzione, in base alle proprie esigenze. Le compresse sono più comode da assumere come integratore alimentare, mentre la polvere di spirulina biologica è più pratica da aggiungere per dare un tocco in più nelle ricette, in bevande o frullati.

Che differenza c’è tra la polvere e le compresse di Spirulina?

L’unica differenza consiste nella modalità di assunzione e nel dosaggio.

Le compresse sono più comode da utilizzare come integratore alimentare, soprattutto nel caso in cui il sapore della Spirulina non piaccia.

La polvere, invece, è più pratica per uso alimentare all’interno delle ricette.

Ma, il processo di produzione è il medesimo. La Spirulina viene raccolta e successivamente delicatamente essiccata a basse temperature. Viene poi polverizzata fino a diventare una polvere fine di un colore verde scuro dai riflessi marini e, infine, confezionata.

La differenza tra la polvere e le compresse è il passaggio successivo di compressione della polvere, che avviene sempre a bassissime temperature, permettendo di conservare tutte le caratteristiche nutrizionali ed elevati livelli di ficocianina.

Come assumere la Spirulina: meglio polvere o compresse?

Ecco alcuni consigli su come utilizzare la Spirulina che potrebbero aiutare a capire se è meglio acquistare la polvere o le compresse.

La polvere

La polvere di spirulina biologica è fantastica da usare come spezia, arricchirà di sapore le ricette rendendole nello stesso momento più sane!

È consigliabile assumerne circa un cucchiaino (3 g) al giorno anche tutti i giorni.

Si può aggiungere alle pietanze salate, ad esempio spolverizzata sopra verdure, arrosti, patate oppure può essere utilizzata come condimento per insalate o negli impasti di pane e pasta fatta in casa. Si possono fare persino gli gnocchi alla spirulina!

Si può utilizzare anche nella preparazione di ricette dolci, come biscotti e torte.

Infine, si può assumere all’interno di frullati, bevande, succhi di frutta, nel latte e nello yogurt.

È ottima soprattutto per gli sportivi o per chi segue una dieta vegetariana, perché si tratta di un’importante fonte proteica.

La spirulina in polvere è davvero versatile ed è possibile assaporarla sia in ricette dolci che salate, ma è possibile utilizzarla anche in ambito cosmetico. All’interno di ricette di bellezza, come maschere per la pelle e per i capelli o scrub naturali.

 

Controindicazioni ed effetti collaterali

La spirulina è un alimento sicuro, ma va assunta sempre nelle giuste modalità e quantità.

Sia per la polvere che per le compresse, è importante lasciare al corpo il tempo di abituarsi, quindi è preferibile iniziare con una dose minima e andare ad aumentare pian piano.

Nelle fasi iniziali o in caso di ingestione di un quantitativo eccessivo potrebbe causare lievi effetti collaterali come disturbi gastrointestinali.

Prima di introdurre la spirulina nella propria dieta è sempre necessario consultare un medico in caso di patologie, gravidanza o allattamento, soprattutto per soggetti affetti da disfunzioni della tiroide e per chi soffre di malattie autoimmuni. 

Inoltre, è sconsigliata per chi segue trattamenti anticoagulanti e per le persone affette da fenilchetonuria.