Poke: cos’è il piatto del momento
Poke, cos’è e da dove arriva questa colorata ciotola piena di bontà?
Prima di tutto, scopriamo le origini e il significa del nome di questo piatto, che sta spopolando ovunque ed è ormai un trend sui social media.
La poke o poké bowl è una pietanza di origine hawaiana, tipicamente a base di pollo o pesce crudo, mescolati con tantissimi ingredienti diversi, dai cereali alla verdura o persino frutta fresca.
Un piatto unico, quindi, leggero e gustoso, da consumare come portata principale, anche se alle Hawaii spesso è servito all’inizio dei pasti come entrée.
Come preparare la poke bowl
Oltre a gustarla in tanti ristorantini e fast-food d’asporto specializzati, che stanno sorgendo a decine nelle città italiane, potete anche prepararla a casa.
Il tradizionale poke hawaiano è spesso a base di pesce, soprattutto tonno, crudo e tagliato a pezzettini. Era lo spuntino dei pescatori, che utilizzavano così gli scarti del pescato che avevano venduto, mescolandolo ad altri ingredienti.
Si tratta di una ricetta molto fusion, perché richiama anche ad alcuni elementi tipici della cucina giapponese, come le alghe, il sesamo o la salsa di soia usati per condirla. Per non parlare del sushi, dato che proprio di pesce crudo si tratta!
La cosa bella della poké, però, è che si possono variare moltissimo gli ingredienti e sbizzarrirsi con gli accostamenti, preparandone anche versioni 100% vegetali.
Idee di poke con i superfood
Per realizzare una poke bowl colorata e nutrizionalmente completa, si inizia di solito da una base di cereali o pseudo-cereali, dal riso alla quinoa, quello che preferite.
Si aggiunge, poi, la componente proteica, pesce o carne ma anche tofu, legumi o altri elementi proteici vegetali, se seguite una dieta vegana.
Il tutto viene completato dall’aggiunta di verdure di stagione e frutta fresca, accostando pomodori e avocado, mango e cipolla, ananas e edamame. Infine, un topping goloso che sia una nota di croccantezza, ci sta benissimo: granella di cacao, ad esempio, oppure scaglie di mandorla o semi di zucca.
Un tocco in più è dato da alcune polveri superfood come la nostra moringa oleifera, con la sua nota speziata davvero perfetta in abbonamento ai piatti esotici, o qualche goccia di olio di cocco per condire ed esaltare i profumi orientali.
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