Moringa, per quanto tempo assumerla?

Oggi parleremo di una delle piante più nutrienti del mondo e interamente commestibile: scopriamo di più sulla Moringa, per quanto tempo assumerla, in che modo e in quali quantità consumarla.

La Moringa è una specie che appartiene alla famiglia delle Moringaceae, originaria dell’India e del Pakistan. Oggi l’area naturale di distribuzione è una buona parte della fascia tropicale e equatoriale.

Tra queste specie la Moringa Oleifera è la più comune e proviene dalle regioni himalayane dell’India nordoccidentale.

Noto anche come “l’albero del rafano” per il gusto acre e pungente delle sue radici, è una pianta che cresce molto rapidamente e di cui si possono consumare tutte le parti, dai semi fino alle foglie.

Caratteristiche nutrizionali della moringa

Si tratta di una pianta estremamente nutriente per questo motivo c’è un interesse crescente da questo punto di vista.

La moringa contiene un elevato numero di nutrienti, vitamine e sali minerali e, inoltre, è ricca di sostanze antiossidanti.

Non solo, importante anche il suo contenuto proteico poiché è completo, ossia la pianta contiene tutta la gamma di aminoacidi essenziali, richiesta per il fabbisogno proteico dell’organismo.

Gli aminoacidi essenziali sono quelli che devono necessariamente essere assunti con l’alimentazione, perché il nostro corpo non è in grado di produrli.

Questo rende la Moringa oleifera l’unica pianta oggi nota con tali caratteristiche.

Inoltre, la moringa ha un alto contenuto di fibre, vitamina A, calcio e ferro, scopri di più.

Perché assumere la Moringa

La moringa rientra sicuramente nella categoria dei Superfood, perché il suo contenuto di nutrienti utili per la salute maggiore ha una densità maggiore rispetto ad altri cibi.

Il suo contenuto di sostanze nutritive è così elevato che già una piccola quantità di foglie in polvere può coprire il fabbisogno giornaliero consigliato di molti nutrienti necessari all’organismo.

La ricchezza di questa pianta è sicuramente racchiusa nelle sue foglie. Le foglie di Moringa contengono più proteine delle uova e circa il doppio del latte vaccino.

Proprio grazie ai suoi importanti valori nutrizionali, si pensa che la moringa possa essere utilizzata per cercare di risolvere il problema della denutrizione nei Paesi in via di sviluppo. La denutrizione è un problema gravissimo soprattutto per le donne incinte e per i loro figli nei primissimi mesi di vita.

Lowell Fuglie, grande studioso di questa pianta, è autore di alcuni libri tra cui “The miracle tree: the multiple attributes of Moringa”, in cui si parla proprio della Moringa come base per un programma di nutrizione. Sostiene sia utile non solo per prevenire e curare la malnutrizione nelle donne incinte, ma soprattutto durante l’allattamento, perché in grado di aumentare la qualità del latte soprattutto a livello proteico.

Come assumere la Moringa?

Le foglie di Moringa in polvere sono un alimento puro e naturale.

Il suo odore è simile al fieno, come un prato falciato da poco, e il sapore è leggermente pungente, quindi può dare una leggera sensazione di piccante al palato.

La polvere di Moringa è abbastanza fine, priva di gambi e venature, ed è solubile in acqua o altri liquidi senza lasciare sedimenti. Per sedimenti, si intende che non vi è presenza di steli e vene delle foglie all’interno della polvere.

Questo la rende ideale da aggiungere in frullati e bevande, ma anche in ricette sia dolci e che salate.

Moringa, per quanto tempo assumerla e in quale quantità?

Non esistono studi scientifici in merito e trattandosi di un alimento non esiste un giusto dosaggio.

Ma bisogna comunque precisare che la moringa, al contrario di altri superfood, rappresenta un vero e proprio alimento ricchissimo di sostanze nutritive.

È importante lasciare al corpo il tempo di abituarsi, quindi è preferibile iniziare con una piccola dose a aumentare pian piano.

Si consiglia di assumerne circa un cucchiaino al giorno anche tutti i giorni.

Un cucchiaino raso di Moringa equivale a circa 2 grammi, mentre se colmo equivale a circa 4-5 grammi.

Fonti:

“Moringa: il superalimento degli dei” di Thorsten Weiss

• https://it.wikipedia.org/wiki/Moringa_oleifera
• https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32545149/