Miele di Manuka: da dove viene? Storia e origine

Miele di Manuka: da dove viene? Storia e origine

Una notizia di questi primi giorni di ottobre 2021 che viene dall’altra parte del mondo ha portato alla ribalta uno dei nostri prodotti preferiti: il Miele di Manuka.

Ma il Miele di Manuka da dove viene? È proprio l’origine di questo alimento straordinario che Australia e Nuova Zelanda si stanno contendendo.

Origine del Miele di Manuka, Australia o Nuova Zelanda?

Ne hanno parlato i maggiori media mondiali, dall’ABC News al Corriere della Sera. Il 6 ottobre è iniziata l’udienza che decreterà chi tra Australia e Nuova Zelanda potrà registrare il marchio ufficiale “Miele di Manuka”.

I neozelandesi affermano fortemente che la pianta di Manuka originale è autoctona proprio della loro terra e che il miele ottenuto dalle api grazie a questo particolare arbusto sia molto diverso da quello australiano. Vogliono, quindi, un marchio di certificazione, che attesti che solo il miele proveniente dalla Nuova Zelanda può essere definito come “miele di manuka” originale.

Un’origine che risale a secoli fa, confermata a quanto pare dalla storia. Si racconta, infatti, che lo stesso Thomas Cook, l’avventuriero britannico che “scoprì” le coste neozelandesi alla fine del 1700, si fosse subito innamorato della pianta del Manuka. Ne utilizzava le foglie aromatiche per farne delle tisane.

Come nasce il Miele di Manuka: la pianta e le api

La pianta di Manuka, il cui nome scientifico è Leptospermum scoparium, che pare sia stato attribuito proprio da Thomas Cook, è un arbusto che può raggiungere fino ai 5 metri di altezza, dai profumati fiori bianchi.

Un vegetale originario del territorio neozelandese, robusto e versatile, che cresce bene qui in modo del tutto spontaneo. Le proprietà benefiche del miele fanno già parte della forza stessa della pianta, che ha la capacità di produrre sostanze naturali che la proteggono da funghi e insetti. Senza bisogno, quindi, di utilizzare nessun tipo di repellente chimico.

Le api – creature preziose e meravigliose, fondamentali per tutto l’ecosistema terrestre – che realizzano il Miele di Manuka sono parte della specie Apis Mellifera, introdotta in questo habitat ormai secoli orsono dall’Europa.

Le proprietà del Miele di Manuka

Nella tradizione maori, veniva impiegato da tempi antichi per i suoi benefici. Il principio attivo contenuto in questo miele, il Metilgliossale, è molto più concentrato rispetto ai mieli tradizionali.

Questo principio attivo ha capacità antinfiammatorie, antibatteriche e antimicrobiche, del tutto naturali. Può, quindi, essere un valido supporto all’organismo per contrastare malanni di stagione e altri piccoli disturbi.

Il Miele di Manuka a marchio NaturalePiù viene proprio dalla Nuova Zelanda: attivo, grezzo, puro, naturale al 100%, con Metilgliossale certificato da analisi presso laboratori accreditati.

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