Fiori eduli, piatti belli e buoni con i fiori commestibili
I fiori eduli non sono altro che fiori commestibili, sempre più spesso usati per decorare e rendere più belli i nostri piatti.
Sono tantissimi e non solo bellissimi da vedere, ma in grado di dare un tocco di gusto e colore in più ad ogni ricetta, come la calendula che aggiunge un po’ di aspro o i fiori di rucola per un tocco più pepato.
Sicuramente ci è capitato di mangiare dei fiori eduli senza neanche accorgercene come nel caso dei broccoli, dei cavolfiori, dei carciofi o dei capperi: ebbene sì, sono le infiorescenze o i boccioli di piante che conosciamo molto bene e che consumiamo frequentemente.
Ovviamente, non basta avventurarsi in un giardino e raccogliere dei fiori, infatti, è importante ricordare che alcune specie sono velenose, e inoltre, sarebbe meglio optare sempre per fiori che non sono stati trattati con pesticidi o fertilizzanti chimici.
Possono essere usati per condire un’insalata, per decorare un cocktail, messi all’interno di cubetti di ghiaccio, canditi per decorare una torta, oppure usati per infusioni e vini, i fiori eduli daranno sempre un tocco bucolico alle tue preparazioni!
Fiori commestibili, moda del momento o tradizione antica?
Ci sono testimonianze molto antiche dell’uso dei fiori in cucina, pare che in Cina si usino da migliaia di anni ed erano usati anche in epoca romana.
Tornò molto in voga in Inghilterra, durante l’epoca Vittoriana, quando i fiori, e specialmente le rose, venivano utilizzate per moltissimi piatti.
Oggi molti chef utilizzano fiori eduli per guarnire i loro piatti creativi e innovativi, dagli antipasti, ai risotti, fino ai dolci… rappresenta una vera tendenza del momento.
Quando si sceglie di usare i fiori commestibili è importante mantenere il piatto semplice e non usare ingredienti dai sapori troppo forti, che andrebbero a coprire il gusto delicato del fiore.
Fiori eduli quali sono?
Esistono moltissime specie di fiori che si possono consumare.
Fiori di campo
Le begonie, dal sapore agrumato, perfetto da aggiungere alle insalate.
La calendula, detto anche lo “zafferano dei poveri”, che ha un gusto che oscilla tra il piccante, l’amaro e l’aspro ed è ideale per guarnire zuppe o risotti.
Garofani, i cui fiori si utilizzano spesso per aromatizzare vino, caramelle o per decorare torte.
Il trifoglio, dal gusto dolce, simile all’anice e alla liquirizia.
Il lillà, dal profumo intenso, ma leggermente amarognolo, simile al limone, ma con sentori floreali oppure le violette dal sapore dolce e profumato.
La primula, dal sapore dolce, o i tulipani, anche se possono provocare forti reazioni allergiche in alcuni soggetti.
La rosa, il cui sapore varia dal tipo e dal colore, infatti tutte le rose sono commestibili e sono spesso usate per decorare ghiaccioli e dessert oppure congelati all’interno i cubetti di ghiaccio per rendere più scenografica una bevanda estiva.
Fiori di alberi da frutto
I Fiori di melo dal delicato sapore floreale ideale per accompagnare piatti di frutta, ma vanno consumati con moderazione.
Quelli di agrumi, come arancio, limone, lime o pompelmo dal forte aroma agrumato, ideale per insaporire bevande fresche e dissetanti.
Fiori di sambuco, dal sapore e dal profumo dolce e delicato da cui si ricava uno sciroppo molto usato nella preparazioni di bevande e cocktail come il famoso Hugo.
Fiori di piante aromatiche
La maggior parte dei fiori delle piante aromatiche sono commestibili come quelli dell’erba cipollina o dell’aglio.
I fiori di basilico hanno un sapore più delicato rispetto alla foglia oppure la borragine che ha un sapore che ricorda il cetriolo ed è ottimo in limonate, sorbetti o nel gin tonic.
I fiori di finocchio ricordano l’anice, quelli di zenzero sono molto profumati e dal gusto leggermente piccante.
E ancora la maggiorana, la menta, l’origano, la salvia e il rosmarino, e anche il i fiori di timo, di santoreggia e di lavanda.
Fiori di vegetali
La regola è che i fiori delle verdure e delle erbe sono sicuri e possono essere consumati, ma ci sono comunque delle eccezioni, come il fiore di pomodoro, di patata, dei peperoni e degli asparagi, che invece sono da evitare.
I fiori di rucola hanno un gusto leggermente piccante e pepato. Altri fiori di vegetali conosciuti sono i carciofi, cime di broccoli, ma anche quelli di pisello, di ravanelli, di zucca e di senape.
Fiori di zucca o di zucchina sono tra i più amati in assoluto, ripieni o semplici, da gustare rigorosamente pastellati e fritti.
Come pulire e conservare i fiori eduli
Il fiore va prima di tutto pulito, scuotendolo per rimuovere gli insetti e le impurità che possono trovarsi sulla corolla.
Poi va rimosso lo stame e vanno lavati i petali sotto un getto d’acqua delicato (per non rischiare di rovinarli), infine lasciati scolare e tamponati con della carta assorbente.
Per far si che conservino il loro colore e sapore è importante che si asciughino rapidamente e non vengano esposti alla luce solare diretta.
I fiori commestibili possono essere conservati in un contenitore ermetico, sopra un panno umido e messi in frigo (resistono anche 7 giorni).
Prima di essere usati, possono essere rivitalizzati facendoli galleggiare in acqua ghiacciata per qualche istante.
Cose da fare e non fare quando si consumano i fiori eduli
Da fare:
- Scegliere fiori non trattati con pesticidi o fertilizzanti chimici.
- Lavare bene i fiori eduli prima di mangiarli.
- Rimuovere pistilli e stami dai fiori.
- Se si soffre di allergie introdurre un fiore alla volta e in piccole quantità.
Da non fare:
- Consumare fiori quando non si è sicuri che siano effettivamente commestibili, in caso di dubbi consultare una guida o un esperto.
- Evitare di acquistare fiori da vivai e fioristi perché potrebbero contenere pesticidi o non essere adatti all’uso alimentare.
- Non raccogliere i fiori ai lati delle strade perché potrebbero essere stati usati erbicidi o essere stati esposti a sostanze dannose per la salute.
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