Come bere di più: 5 consigli per l’inverno

Come bere di più: 5 consigli per l’inverno

L’acqua è fondamentale, potremmo dire che è la vita stessa, ecco perché bere di più per molte persone è un’esigenza reale di salute, spesso non così semplice da perseguire.

L’acqua costituisce, in media, il 75% del peso corporeo di un neonato e circa il 60% di un individuo adulto. Siamo fatti d’acqua!

Partiamo, infatti, da definire come funziona lo stimolo della sete, ve lo siete mai chiesto?

La sensazione di voler bere è regolata da una zona del cervello, l’ipotalamo, che vigila su diversi fattori di benessere del nostro corpo. Quando il volume complessivo dell’acqua all’interno dell’organismo, che dovrebbe essere mantenuto costante, cala troppo, ci troviamo in una condizione di sbilanciamento idrico. Significa che volume e pressione sanguigna diminuiscono, i reni mandano il segnale di rallentare la “perdita di acqua” della produzione di urine, si iniziano a seccare la pelle e le mucose (interno della bocca, labbra, contorno occhi etc.).

Ascoltare lo stimolo della sete è necessario e, anzi, bisognerebbe non arrivare mai a questi livelli di allarme ma cercare di prevenirli.

Ecco allora qualche consiglio per riuscire a bere di più, anche in inverno, quando lo stimolo della sete si fa sentire di meno.

Idee furbe per sforzarsi di bere di più e idratarsi meglio

Quanta acqua dovremmo bere giornalmente? Questo dipende da diversi fattori, tra cui l’età e lo stile di vita.

Sin dalla tenera età è bene bere almeno un litro di acqua al giorno, per poi incrementarla progressivamente all’aumentare del volume corporeo. Un adulto medio, uomo o donna che sia, dovrebbe assumere almeno 2 litri d’acqua al dì.

Poi ovvio, se si è sportivi, ad esempio, o se si soffre una patologia che porta a disidratarsi di più – come alcune patologie di assorbimento a livello intestinale – allora bisogna prestare ancora più attenzione a quanto si beve.

Spesso però, complici la fretta o il semplice fatto di percepire poco lo stimolo della sete – un aspetto tipico, ad esempio, delle persone nella terza età – bisogna trovare dei trucchetti per spingersi a idratarsi correttamente.

  • Bere appena svegli

Un bicchiere d’acqua appena alzati dal letto, a temperatura ambiente, aiuta a ripristinare gli equilibri dell’organismo dopo le tante ore di riposo notturno.

  • Avere con sé una borraccia

Avere sempre a portata di mano una borraccia o un bicchiere, in bella vista accanto alla propria postazione di lavoro o di studio, è un valido aiuto per ricordarsi di bere più spesso. Per gli incorreggibili, basta impostare delle sveglie sullo smartphone, un trillo “idratante” ogni ora!

  • Bere acqua aromatizzata

Per molte persone il vero scoglio è il non-sapore dell’acqua, quel gusto neutro che viene percepito come noioso, per non dire sgradevole. Basti pensare, ad esempio, a chi sta facendo una terapia a base di medicinali che alternano la percezione del sapore: spesso in questi casi l’acqua diventa davvero amara e spiacevole da bere. Esistono aromi naturali che possono ovviare a questo problema senza aggiungere zuccheri o calorie in eccesso. Qualche goccia di succo di limone o arancia freschi, un pizzico di stevia, estratti naturali di piante aromatiche come camomilla o menta e anche le nostre polveri superfood.

  • Non sottovalutare l’acqua nei cibi

Altro “trucco” perfetto è bere… mangiando! In inverno poi è ancora più semplice, via libera a brodini, zuppe e minestre, nutrienti e idratanti. E in realtà qualsiasi alimento ha una componente di acqua, soprattutto quelli freschi, come frutta e verdura.

  • Via libera e infusi e tisane

Soluzione simile a quella dell’acqua aromatizzata è prepararsi ottime tazze fumanti di tè verde o infusi – come quello alla rosa canina – per una coccola rilassante e perfetta per bere di più.

Idratarsi bene, attenzione a bere nel modo giusto

Potreste pensare che il diktat sia: bere molto fa sempre bene. Non è proprio così, diciamo che dipende da come e cosa beviamo.

Ad esempio, c’è chi ha il vizio di bere anche in inverno bevande ghiacciate, fredde di frigorifero o addizionate di ghiaccio: attenzione a non incorrere in blocchi della digestione, se proprio non potete fare a meno di bere acqua fredda, fatelo lentamente e a piccoli sorsi, altrimenti meglio prediligere la temperatura ambiente.

Allo stesso modo, pensare di idratarsi a suon di bevande gassate e piene di coloranti artificiali, succhi industriali zuccherati, cappuccini e cioccolate calde o, peggio, alcolici, beh… no, non funziona così! Limitate al minimo il consumo di questi prodotti, in piccole quantità sono un piacere che non fa alcun male, ma mai eccedere.

Un altro alert doveroso verso chi sta attraversando momenti difficili del proprio rapporto con il cibo: bere acqua per non sentire la fame, cercando di “riempirsi” di liquidi per aiutare la dieta e la perdita di peso, non è sano. Se state vivendo la cosa in questo modo, è meglio che ne parliate con un professionista che possa supportarvi e sostenervi.

Fonti:

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