Cromoterapia: cos’è e come stare meglio con i colori
La cromoterapia cos’è? È la “scienza” che studia i colori e la loro interazione con il benessere dell’organismo umano.
Sembrerebbe, infatti, che sfumature di colore diverse abbiano influssi differenti sul nostro umore, sulla concentrazione e sulla salute in generale.
Anche nell’alimentazione, esistono diete basate sui colori, perché ciascun cibo a seconda della propria tonalità contiene nutrienti e, quindi, “un’energia positiva” diversa.
Quali sono i colori più positivi per noi? E in quali contesti?
La cromoterapia nella vita di tutti i giorni
Che si tratti di abiti, cibo, prodotti di consumo o arredamento, il colore ha una grande forza di attrazione per noi, ci porta a prendere decisioni oppure a entrare nel giusto stato d’animo.
Ad esempio, ci sono forti correlazioni tra il colore delle pareti nelle varie stanze di una casa e l’emozione che suscitano. Gli interior designer sono concordi nell’affermare che i toni caldi e squillanti, come il giallo, stanno benissimo in quegli ambienti in cui è necessario tenere alti i livelli di energia, essere accoglienti ma attivi, come la cucina o gli uffici. Al contrario, per le camere da letto o le zone relax, meglio optare per toni rilassanti e riflessivi, come azzurro, verde chiaro o lilla.
Quindi, dipingere una camera da letto di rosso acceso potrebbe non essere una buona idea, perché potrebbe favorire insonnia e senso di agitazione.
Anche i vestiti che indossiamo tendono a riflettere il nostro umore e la personalità: ecco perché siamo più portati a indossare colori chiari e caldi quando siamo allegri, e toni più scuri o neutri quando siamo un po’ giù.
Anche a tavola, l’accostamento di colori vibranti nei piatti porta subito positività, aiuta chi manca di appetito e permette di introdurre una maggiore varietà di micronutrienti: tra un piatto di pasta in bianco condita con del cavolfiore sbollentato, dai toni neutri e un po’ “insipidi”, e una coloratissima pasta saltata con verdure di tanti tipi… si tenderà a preferire la seconda!
Ma la cromoterapia ha fondamenti scientifici?
Trovare nessi tra il nostro umore e i colori in cui siamo immersi è abbastanza sensato… pensare di “curarsi” con i colori, invece, non è scientificamente dimostrato.
C’è chi sostiene che “il blu cura le infiammazioni” ma si tratta, appunto, solo di una credenza, non avvalorata dai dati. Se una stanza azzurra può risultare piacevole e rilassante e conciliare il sonno, non si può certo però attribuirle effetti curativi su reali patologie psico-fisiche.
La letteratura medica, infatti, non riconosce basi scientifiche nella cromoterapia, si tratta, al massimo, di un blando effetto placebo, cioè ci si convince che un determinato elemento ci faccia bene e questa stessa convinzione fa sì che ci faccia bene davvero, almeno in minima parte.
Come sempre, quindi, è bello e interessante esplorare conoscenze alternative e comprendere come la nostra mente possa essere influenzata dal contesto in cui viviamo, ma senza esagerare con la convinzione.
Fonti:
0 comentarios