Un nuovo inizio: i buoni propositi per l’autunno

Un nuovo inizio: i buoni propositi per l’autunno

Anche se formalmente il calendario vuole che l’anno inizi in gennaio, per molti è l’inizio dell’autunno a decretare l’ingresso reale in un nuovo ciclo. Un nuovo anno scolastico per i più giovani, un periodo impegnativo e di nuove sfide per chi lavora, spesso alle prese con il rush finale prima delle Feste natalizie, e molto altro…

Un nuovo inizio, quindi: da metà settembre a metà ottobre lasciamo scivolare via inesorabilmente i ricordi delle vacanze, gli abiti estivi, il caldo e il generale approccio mentale più “leggero” riservato all’estate, e ci troviamo a volerci organizzare meglio, tra tante incombenze.

Quali sono i vostri buoni propositi per l’autunno? E come viverli bene, rendendoli un’opportunità e non una fatica?

Lista degli obiettivi, un nuovo inizio graduale

La voglia di cambiare e rinnovarsi è tanta, ma pensare di migliorare se stessi e trasformarsi dalla sera alla mattina… è impossibile e frustrante. Meglio pensare di compiere tanti piccoli passi e iniziare ad attuare quei piccoli cambiamenti che possono rendere la vita quotidiana più piacevole.

Fate una lista su base settimanale: cosa voglio ottenere questa settimana? Cosa posso chiedere a me stesso, che sia fattibile?

Buttate giù tre, quattro, cinque punti fermi, e poi impegnatevi per realizzarli: spuntare un’attività compiuta da una to-do list è sempre una grande soddisfazione, e vi spingerà a fare di più!

Qualche esempio?

  • Questa settimana voglio mangiare verdure ogni giorno
  • Voglio cercare i contatti di quella vecchia amica che mi riprometto di sentire da tempo
  • Voglio andare a chiedere in quella palestra di danza quanto costa il corso di hip-hop e iscrivermi!
  • Voglio dedicare ogni mattina 10 minuti alla meditazione
  • Voglio riuscire ad allenarmi almeno 3 volte durante la settimana
  • Voglio essere più gentile con il prossimo e smettere di rispondere male al mio partner/genitore/figlio
  • Voglio prenotare quel viaggio che programmo da tempo ma non ho mai il coraggio di organizzare
  • Voglio dedicare più tempo ai miei figli e alle mie passioni

E così via… piccole cose che possono fare tanto, se da semplici buoni propositi diventano delle buone abitudini quotidiane.

La forza del decluttering fisico ed emotivo

Abbiamo già parlato del potere del decluttering: fare ordine nella propria casa per fare ordine nella mente e nel cuore.

Questo è sicuramente un ottimo punto di partenza per il vostro “nuovo inizio” autunnale: il cambio dell’armadio sarà un valido alleato!

Ripulite da vecchi vestiti dismessi (donateli a un ente benefico se sono in buono stato, non gettateli!) e, con essi, ripulite la vostra mente da brutte sensazioni e ricordi: quell’abito che avevate indossato con il vostro ex, quel paio di jeans che non vi entrano più e vi fanno sentire sbagliati, quel regalo sbagliato che vi ha fatto dubitare di quanto poco vi conosca la tal amica…

Fate posto al nuovo, nei vostri cassetti e nel vostro cuore.

E potete pensare di applicare il principio del decluttering a tanti altri ambiti: al desktop del vostro PC, sempre troppo caotico e pieno di icone, alla lista contatti del telefono, pieno di numeri vecchi e di persone che non sentite da secoli, ai collegamenti che avete sui Social… smettetela di seguire quella pagina che vi dà solo cattivi consigli!

La stessa cosa si può applicare alla dispensa di casa: buttate vecchie mezze bottiglie di alcolici aperti per lo scorso Natale, evitate di comprare prodotti industriali pieni di conservanti, e riempite frigo e credenza con alimenti buoni e sani, di stagione, biologici, e magari anche qualche superfood naturale che vi aiuti a superare il cambio di stagione!

YOLO, si vive una volta sola: buttati!

E poi c’è un altro cambiamento grande che potete pianificare e impegnarvi per concretizzare, il lavoro. Se non siete felici da troppo tempo, se alzarvi la mattina e andare in aziende vi pesa… pensateci bene, il 70% o più delle vostre giornate è occupato da qualcosa che non vi soddisfa.

Secondo il recente approccio chiamato dal New York Times “YOLO economy”, dove YOLO sta per You Only Live Once – si vive una volta sola – è meglio buttarsi e rischiare che rimanere impantanati in una vita che non ci piace, a partire dall’ambito professionale.

E allora, forse, potreste farlo davvero quel corso per diventare arbitro di padel, oppure andare dal commercialista per capire finalmente come mettervi in proprio, o ancora far decollare la vostra attività di fotografia che per adesso considerate un hobby… pensateci, si vive una volta sola!

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